Laura, la seconda fiamma
Laura Peperara, nata nel 1563 a Mantova, fu introdotta agli studi classici del latino e della cultura letteraria dal padre. Grazie a Guglielmo Gonzaga, Laura poté usufruire di un'ampia ed approfondita istruzione musicale.
Sotto l'ala protettrice del duca, Laura si recò a Verona nel 1578, dove gli Accademici Filarmonici la ascoltarono cantare sull' arpa. Successivamente, nel 1579 Alfonso II duca di Ferrara ebbe l'occasione di ascoltare la protetta di Guglielmo, rimanendone ammaliato. Il duca di Ferrara la invitò dunque a corte: qui si incontrarono le vite di Laura Peperara e Torquato Tasso.
Per molto tempo Laura Peperara è stata erroneamente identificata con la "signora Laura", alla quale Tasso dedicò moltissime rime d'amore, ma gli studiosi Elio Durante e Laura Martellotti nel saggio Giovinetta Peregrina. La vera storia di Torquato Tasso e Laura Peperara (Firenze, Olschki, 2010) hanno smentito le voci riguardo l’identificazione della "seconda fiamma" del poeta Tasso con Laura Peperara. Le loro conclusioni sono state frutto di un grande lavoro d'archivio, grazie al quale i due studiosi sono riusciti a datare la nascita di Laura al 1563 e non a quindici anni prima, come sosteneva la tradizione. Laura Peperara non può essere dunque la "seconda fiamma" di Tasso per una pura questione di età. Ella rimane comunque una grandissima figura di spicco nella musica italiana: fu arpista, "cantatrice" ed una delle protagoniste del "concerto delle dame" presso la corte Estense a Ferrara. Laura Peperara morì il 30 Dicembre 1600 a Ferrara.
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